La Storia della U.I.S.P. Viterbium

Il mitico gruppo risale agli albori scolastici del secolo e millennio scorso, quando due cerchie di ragazzi, l'una del Paolo Savi e l'altra del Filippo Nicolai, cresciuti pallavolisticamente nei rispettivi gruppi sportivi scolastici pomeridiani, colti da una immancabile nostalgia post-diploma e dalla celeberrima e temutissima sindrome di Peter-Pan, decidono di dare continuità alle rispettive squadre.

Il primo team a nascere nel 1996 fù il "Saviex", che, come si può intuire dal nome, raccoglieva per la maggior parte gli alunni orfani del professor Collettini, tra i quali menzioneremo il gruppo storico composto da Carlo Skinner Tomassoni Hohohoho!!!, Piero Porta Gastone Smithers n°9 e Luca Frittelli Alì il Kimiko. Tale società partecipa per diversi anni al campionato C.S.I. piazzandosi sempre tra i primi posti.

Il secondo team, Il "Rainbow", inconsapevole dell'esistenza del Saviex, nasce un anno dopo ed era per la maggior parte composto da ragazzi che avevano partecipato per anni al gruppo sportivo pomeridiano scolastico del geometri, alla guida del mitico professor Fabio "Cojoniiiiii" Scaramuccia, tra questi ricordiamo Simone Riccioni Barabba, Massimo Celestini Gesumine e Christian Corbucci Prohaska, il quale pur non facendo parte della cerchia "geometra" venne direttamente contattato da Barabba in persona, fondatore del Rainbow e suo nipote tutt'altro che prediletto.

Anche questa seconda squadra partecipa per anni al campionato C.S.I. ottenendo sempre ottimi risultati sul piano del premio fair play...KE SKIFOOO!!! (incredibile, considerata la presenza in campo di gente del calibro del Bomber Federicone!!! ) . Per circa tre anni le due squadre si affrontano da acerrime nemiche, vedendo il Saviex sempre una spanna sopra al Rainbow e non solo per motivi di esperienza e birbaccioneria, finchè per qualche oscura ragione il Saviex si scioglie, ed è proprio a questo punto che alcuni dei suoi componenti chiave si uniscono ai pochi giocatori del Rainbow ampliandone la relativa rosa. L'avventura del Rainbow da quel momento prosegue per altri due anni, fino a quando, nel 2002 viene inglobata dalla Sammartinese per cercare l'avventura in prima divisione, la quale, seppur vinta non senza fatica, risulterà poi ai fini del gruppo nient'altro che deleteria. Si vive in quell'anno una sorta di "reality" con tanto di nomination e la troppa ambizione di alcuni elementi produrrà strani risvolti all'interno dello spogliatoio rischiando di compromettere in maniera definitiva quella che fino ad allora era stata la forza primaria ossia il gruppo (arì KE SKIFO!!!). Fortunatamente l'anno successivo ossia nel 2003, memori, consapevoli e più forti data l'esperienza precedente, il gruppo timidamente ma caparbiamente si ricrea, dando vita alla "U.I.S.P. Viterbium" , con l'inserimento di personaggi chiave del calibro di Nucleo, Capsula, Il Bibbitaro, Guerin Sportivo, Il Dopato, Abram Zitti Zitti, Sderenato ed altri; società che fortunatamente da allora continua imperterrita ad esistere ampliando le sue performance pallavolistiche e NON, anche ad altre regioni e nazioni!!! (Vedi Alì e Neal).

Il 2004 è l'anno della svolta, la UISP cresce di livello...almeno apparentemente!!! Chiuso il campionato C.S.I. al secondo posto, dietro al solito Montefiascone (siamo nel 2005), il "Branco di Matti" si muove alla volta di Rimini dove partecipa come UNICA squadra della provincia di Viterbo, al Campionato Nazionale UISP. Pessimi i risultati pallavolistici, ma strabilianti quelli goliardici, infatti la squadra raggiunge ugualmente lo scopo della "gita" ossia, quello di farsi notare non per motivi agonistici quanto per motivi caciaroneschi e bestiali (esiste un DVD a testimonianza di queste "Gesta Romagnole"). I nostri tornano da Rimini con le pive nel sacco e ancora più allucinati: Simone Barabba si iscrive al corso da allenatore e diventa Aughentaler: inizia una nuova era. I volti nuovi dei giovani Obit, tra i quali citiamo Matteo Faina, Alessio Oudinì, Pasquale e Fabio il Timido, rinverdiscono la rosa della squadra che si iscrive a 2 campionati: C.S.I. e IIa divisione; Simone è diventato Aughentaler ed è cattivissimo perchè ha somatizzato il famigerato "effettus quagliae"; la squadra parte alla grande ma si perde per strada e termina "ammerda" una stagione altalenante, Aughentaler si dimette e viene sostituito da Carletto Skinner "ad interim" coadiuvato dal buon Bib. Simone Aughentaler decide che è ora di laurearsi.

A campionato concluso e con i ranghi ormai sciolti, la squadra, o quello che ne rimane, partecipa ugualmete al Torneo Nazionale UISP di Rimini. Nasce così la collaborazione con il Green Volley Soriano e due elementi della compagine cimina prendono parte alla nuova sfida sulla riviera adriatica. Rossano Poncherello e Fabio Il Demone si integrano alla grande col resto del gruppo e la trasferta riminese emula in tutto e per tutto quella dell'anno precedente, sia nei risultati (pessimi) che nelle goliardate, basti pensare all'apparizione fisica del Ragioniere e alla nascita/morte della figura dell'uomo Cipster!!!

Al ritorno da Rimini si comincia a pensare in grande!!! UISP VT e GREENVOLLEY SORIANO decidono di fondersi dando nascita alla nuova società che partecipa alla prima divisione e al torneo UISP, in più si riesce a mandare in porto il progetto della squadra femminile, che prende corpo lentamente fino ad arrivare a vera e propria realtà. Il tutto prende piede dopo l'ottimo torneo del Greenvolley 2005 organizzato a settembre dai ragazzi della UISP VT...

Parte così la stagione 2005/2006 con i ragazzi impegnati tra Prima divisione Maschile, Torneo UISP e CSI... La stagione si conclude così così, infatti in prima divisione riescono a portare a casa una sola vittoria (contro Montefiascone) e una serie interminabile di batoste e brutte figure culminate con trasferte e ranghi ridottissimi (vedi Bracciano e Roma). Un pò meglio il campionato UISP che viene vinto a mani basse e per mezzo di "giochi politici" degni del peggior cavaliere; e il finale di stagione vede anche la conquista del campionato CSI. Cocluse le "fatiche", finalmente i benemeriti possono partire nuovamente alla volta di Rimini nell'intento di proseguire le figuracce degli anni passati... Ovviamente il risultato pessimo è confermato alla grande, ma questa volta non ci sono "ragionieri o uomini cipster"; questa volta c'è una squadra femminile che partecipa alla trasferta riportando nel tabellino persino una vittoria e rovinando per sempre lo "score" nefasto della società. Nonostante le gesta eroiche extrasportive ribadite a Rimini per l'ennesima volta, il trauma causato dall'unica vittoria femminile è enorme.... Comincia la diaspora. Di Aughentaler e delle sue ritorsioni non si hanno più notizie, di Guerin Sportivo si sono perse definitivamente le tracce, Alì il Kimiko e Abram Zitti zitti decidono che è ora di convolare a giuste nozze, Nucleo e Capsula sono ormai diventati come i legendari "Ragazzi di via Panisperna", il Pinguino è ormai completamente dedito alla sua covata, ecc, ecc... Squadra maschile e femminile perciò si sciolgono e comincia un clima di indecisione e dubbio su cosa fare per la nuova stagione ormai alle porte. Probabilmente i maschietti saranno inglobati da altre società (vedi Soriano, Montefiascone, Viterbo e Vetralla), ma al momento siamo ancora in attesa della "ricostituzione", della seconda repubblica che sancisca il proseguimento, perchè è bene evidenziare che, comunque vada, lo spirito della VITERBIUM rimane immortale!!!

Parte così la stagione 2006/2007 sarà un disastro totale, la squadra sempre più sfaldata si ritrova a partecipare sotto nome del Città dei Papi al campionato di seconda divisione ottenendo sempre risultati scostanti. Non ci sono immagini, foto, racconti o risultati a testimoniare una stagione compromessa sin dall'inizio che ha visto oltre al resto anche le fughe "forzate" di altri personaggi storici (vedi Gastone o Kieriko). La stagione è da dimenticare...

Ma non tutto è perduto. Siamo nella stagione 2007/2008, i pochi rimasti (Magneto, Leon, Giancarlo, Battuta, Filippo, Liumbe) si riuniscono a Soriano con i resti della squadra del nonno Rossano. A questi si riunisce anche Kieriko, sparito la stagione precedente ma meno saltuario. Il "senatore" Carletto invece tradisce trasferendosi ad Acquapendente giustificando la scelta per motivi di lavoro, qui andrà a sparare le ultime cartucce nel campionato di prima divisione toscana.

...IN COSTANTE AGGIORNAMENTO...

P.S. E' fondamentale ricordare che: il Saviex,il Rainbow, la U.I.S.P. e ora la Viterbium Experience non hanno mai negato ospitalità, rifugio o asilo a profughi di altre provenienze, della provincia e non.